Il tonno del Chianti


Non fatevi fregare dal nome… non si parla di pesce, ma bensì di carne, in modo specifico di coscia di maiale disossata, salata e poi bollita nel vino bianco, sgrassata e messa sott’olio.

Un sapore antico di una cucina povera che difficilmente, se assaggiato una volta, se ne dimentica il gusto ricco e sublime che “scoppia” in bocca!

Non è una preparazione semplice e veloce: ha bisogno dei suoi tempi lunghi, ma assicuro che ne vale la pena!

INGREDIENTI:

– 1-1,5 kg di spalla o coscia di maiale;

– bacche di ginepro;

– 2 grani di pepe nero;

– 2 litri di vino bianco;

– foglie di alloro;

– ramerino;

– olio extravergine di oliva;

– sale grosso

Tagliate a pezzi la carne, prendete un contenitore, metteteli dentro e mettete sopra 1-2 pugni di sale. Chiudete il contenitore e mettetelo in frigo per 2/3 giorni. Passati questi gironi, prendete la carne e lavatela  dal sale e mettetela in una pentola con alloro, grani di pepe, rosmarino e bacche di ginepro.

Coprite con il vino bianco, chiudete la pentola con un coperchio e fate cuocere a fuoco basso su fuoco molto basso per almeno 5 ore
Una volta cotta,, lasciate la carne in pentola a raffreddare.
Una volta fredda tirate fuori i pezzi di carne, sgrassateli e “sfilacciate” la carne, lasciando però pezzi abbastanza grandi.

Mettere la carne in un vaso di vetro e con le varie spezie e coprite con olio extravergine d’oliva. Conservatelo in luogo fresco.

Da servire soprattutto come antipasto in un piatto di insalata e cipolla o con verdurine varie… e buon appetito!

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Con questa ricetta partecipo al Quinto Contest dell’Agriturismo Cà Versa “Un antipasto con i Fiocchi”

17 pensieri su “Il tonno del Chianti

  1. Pingback: Il tonno del Chianti | Food Blogger Mania

  2. Dolcezza…ma che antipasto intrigante… Mai mangiato ma mi fido di te! E’ un piatto tipico toscano? Perché in tal caso mi piacerebbe sicuramente :-D!!! Baci e buona giornata!!

    • hai visto che chicche ti presento? ahahahaha
      sì, è un piatto toscano, non molto conosciuto e molto raro da trovare nei ristoranti di cucina toscana… purtroppo !
      e ti assicuro che se lo assaggi una volta, non lo dimentichi più!
      un bacione e buona giornata anche a te!!

  3. in questo periodo sono un pochino assente….ma leggo sempre le tue news…mi son segnata la panna cotta all’arancia….i pandorini al farro …e la cecina..che da me a Livorno chiamano ‘il cinque e cinque con la torta’…che poi cinque e cinque non son altro che i due pezzi del pane francese che contengono la torta= cecina…con una bella macinata di pepe…divina!!!! questa ricetta è stupenda…mi piace perchè ci riporta alle vecchie origini contadine nostre…toscane!!! al cucinare lento…all’assaporare la carne con tutto il suo sapore sprigionato da una cottura giusta che la renderà idratata e morbida e succolenta….

  4. ah che gioia la ricetta del tonno del Chianti… l’ho sempre mangiato solo al ristorante e da quando mi sono trasferita all’estero ho messo da parte la voglia di mangiarlo! grazie mille davvero!

      • un vero peccato, a Firenze e dintorni conosco un paio di posti dove lo servono sempre, ora proverò a farmelo! grazie mille davvero per aver condviso questa ricetta!

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