Un piatto tipico della tradizione piemontese che è diventato parte integrante della tradizione di casa mia…
La bagna cauda dà proprio senso di casa e appena vedi il piatto delle verdure sistemate a modino con questa salsina calda ( appunto bagna cauda ) i ricordi vanno subito a giorni di festa o a cene felici con amici. E’ un piatto semplice che ti stuzzica le papille gustative e ti accarezza i ricordi: ti coccola mentre mastichi lentamente e ti porta ad uno stato di quiete interna. No, non sto esagerando…ovviamente il piatto deve essere accompagnato da ricordi passati, da sensazioni di tradizioni… se così non fosse, non preoccupatevi… la bagna cauda è così buona che la farete in tutte le occasioni possibili: è un successo assicurato usando davvero poche cose…e di prepotenza entrerà a far parte della vostra tradizione.
INGREDIENTI:
– peperoni;
– coste di sedano;
– finocchietti;
– acciughe;
– olio q.b;
– aglio ( 1 testa )
Prendete le acciughe, apritele e pulitele togliendo le interiora; prendete l’aglio ( pulito ) e l’olio e metteteli in un pentolino. Accendete il fuoco sotto il pentolino e mettete a sciogliere le acciughe.
Prendete i peperoni, sbruciacchiateli su fiamma e tagliateli a fette.
Prendete le verdure, pulitele e disponetele su di un piatto e, sopra, cospargete di salsa calda.
Servite a tavola e… buon appetito!
Con questa ricetta partecipo al Quinto Contest dell’Agriturismo Cà Versa “Un antipasto con i Fiocchi”
Grazie, aggiungo subito e aspetto nuove ricette!
Grazie a te 🙂
e…arrivano, arrivano 🙂
Quanto è buona la bagna caoda!! Quando c’è non sono capace di fernarnfermarmi finché non è finita!
è vero!!!!
più ne mangi più ne mangeresti!
mmmm…che delizia! sai che non l’ho mai mangiata?! Buon 2014! un abbraccio!
è un “boccone tira l’altro”!
Un bacione e buon 2014!
La adoro!! Buon anno cara!!
Pure io !!!
Buon anno anche a te!
Mai provata, sembra deliziosa…prendo spunto 😉 BUON ANNO!
Buon anno anche a te! 🙂
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solo perchè sono intollerante all’aglio, se no me lo scorpaccerei! 🙂 tanti auguri cara
nuuuuuu!!!!
tanti auguri anche ateeee!!!
Non l’ho mai mangiata…che grave lacuna! L’espressione “a modino” :-), sentita la prima volta da una mia amica livornese, la trovo adorabile. Ancora mi chiedo se in un’altra vita non mi aggiravo fra le stradine di un borgo toscano…penso di si e sicuramente ero felice :-). Buon anno, Stellina!!
Tu sei un amore!
Buon anno a te tesoro!