E’ settembre inoltrato e, come stagione vuole, i vigneti scoppiano di grossi e profumati grappoli d’uva, pronti per essere vendemmiati e per essere venduti ! Nella tradizione contadina è in questo periodo che si produce la schiacciata fiorentina, tipica della zona di Firenze e di Prato.
La schiacciata fiorentina o pan con l’uva è un dolce tipico toscano che veniva cucinato nel periodo della vendemmia, utilizzando l’uva meno adatta per la vinificazione, l’uva canaiola, quella definita di qualità inferiore e con acini pieni di semi. E come tradizione vuole, venivano usati ingredienti poveri ma genuini e veniva data da mangiare agli uomini dopo una giornata di lavoro lunga e faticosa.
Il pan con l’uva veniva fatto anche per ritrovarsi tutti insieme attorno ad una tavola imbandita, per non pensare più alla fatica fatta durante il giorno sotto il sole e per festeggiare la raccolta fatta, oppure come “merenda” nella pausa guadagnata!
Come per tutte le ricette contadine, quella originale è stata modificata con il passare degli anni, ognuno adattandola a proprio gusto e piacimento, facendola più alta o più bassa, mettendo la spezia che più aggrada, usando uno zucchero più saporito … Su internet si trovano mille modi di farla, sempre con ingredienti diversi, e chi usa la ricetta originale, sicuramente è perché in casa aveva la mamma o la nonna che la faceva spesso!
Comunque sia, una tradizione è rimasta: il pan con l’uva va rigorosamente mangiato freddo, in modo che il gusto si adatti al connubio tra uva e zucchero, rendendo sublime ogni boccone!
INGREDIENTI:
– 1 kg di uva nera da vino;
– 350 gr di farina;
– 20 gr di lievito di birra;
– 1 bicchiere di acqua;
– 8 cucchiai di zucchero;
– olio extravergine d’oliva;
– sale
Sciogliete il lievito di birra in un bicchiere d’acqua tiepida.
Prendete la farina e iniziate ad impastarla con l’acqua del bicchiere , aggiungete 4 cucchiai di zucchero, 4 cucchiai d’olio ed un pizzico di sale. Lavoratela bene e fate lievitare la pasta per circa 1 h ,coperta da un canovaccio.
Passato il tempo necessario prendete l’impasto e dividetelo in due parti non uguali, una per la preparazione della base (più abbondante) e una per la parte sopra.
Stendete la pasta piuttosto sottile ed adagiatela su di una teglia d’alluminio con il bordo alto. È importante che la pasta del fondo debordi dalla teglia. Riempite la base del dolce con i chicchi d’uva ben lavati ed asciugati ( lasciate una buona parte di uva per spargela sopra alla copertura ). Spargete sopra 2 cucchiai di zucchero e 2 di olio, ripiegate i bordi del dolce verso l’interno e stendete sopra il secondo strato di pasta. Con le punte delle dita create delle piccole fossette sulla pasta avendo cura di non bucarla. Distribuite sopra l’uva rimanente e cospargete sopra 2 cucchiai di zucchero e 2 di olio.
Infornate a 180°C per circa 60 minuti, lasciate raffreddare bene e…buon appetito!
Con questa ricetta partecipo al contest “ Profumi e sapori d’autunno” di Menta e Cioccolato – La Magia in Cucina
Che bella questa focaccia!!! Sai che non l’ho mai assaggiata? Non appena arriverà l’uva dell’orto la provo, credo che piacerebbe a tutti in famiglia 😉
è davvero buona… mi raccomando… va mangiata fredda, perchè calda o tiepida sa di poco! 🙂
baciuz!
buonissimo!!!!!! era la mia merenda preferita quand’ero piccola!
Una merenda così ti rimette al mondo!!
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Da brava toscana non posso che apprezzare questa schiaccia! Sublime e profumata con la giusta uva sa essere meglio di una torta al cioccolato!
Bravissima
la zia Consu
Grassssiiieeee 🙂
l’adoro…e fra poco è tempo di castagnaccio!! 🙂
Deliziosa, la mangiavo quando vivevo in Toscana…era uno dei miei dolci preferiti!!
Ti è venuta una meraviglia!!
😀
grasssieee 🙂
Mai mangiata, ma mi incuriosisce moltissimo 🙂
brava, come sempre!
Fiore
È davvero buona… Ha un sapore che ti riscalda il cuore!
Un bacione!
Gnam gnam… questa te la rubo di sicuro. E per farmi perdonare per il furto, ti lascio un premio!
Passa da me… cuoredolce-valentina.blogspot.it
E’ sempre un piacere quando mi rubano una ricetta… vuol dire che piace! 🙂
e grazie mille per il premio… grazie davvero!